Imu: "Nessuna sanzione per chi non paga"

TERAMO – Il 18 giugno scade il termine per pagare la prima rata dell’Imu, ma non ci saranno sanzioni in caso di disobbedienza fiscale. L’annuncio del sindaco Brucchi, che ha precisato però a chiare lettere di non voler invitare nessuno all’evasione, intende in realtà venire incontro alle categorie più deboli per le quali l’amministrazione ha in mente di studiare formule e rateizzazioni "tête-à-tête".  Le perplessità da parte dei cittadini sono molte e il sindaco, da parte sua, ha dichiarato che nella determinazione delle aliquote è stato fatto tutto il possibile per rispettare criteri di equità e per alleggerire il peso di una tassa che, per Brucchi, "ha il sapore di una patrimoniale per far quadrare i conti del Governo". Per questo si studieranno formule "personalizzate" per quelle famiglie che non riusciranno a reggere il peso di questa nuova tassa sulla quale l’amministrazione stima fin da adesso una soglia di disobbedienza intorno al 20%. Un problema sussiste per gli over 65 con reddito annuo inferiore ai 15 mila euro: formalmente sono esentati dal regolamento del Comune, ma poichè il provvedimento entrerà in vigore dopo l’approvazione del bilancio (il 3 luglio), dunque dopo la scadenza della prima rata, il sindaco ha dichiarato che si procederà col rimborso delle somme versate. Viene da sè, in assenza di sanzioni, che il pagamento potrebbe in questo caso essere direttamente bypassato. Intanto il sindaco ha dichiarato che una riflessione è ancora in corso per le attività commerciali dopo gli abbattimenti già previsti per le società Srl e Spa (Ires – aliquota allo 0,96%). "Ci rendiamo conto che il momento è difficilissimo e come Comune non vogliamo inasprire la situazione. Purtroppo i tagli del Governo, diminuiti da 11milioni di euro di trasferimenti a 6 milioni di euro, non ci hanno permesso grandi libertà. Ma per la seconda rata garantisco che non ci saranno ulteriori ritocchi. Per il commercio vedremmo se ci sono scuciture e strade percorribili,  la coperta è corta ma non lasceremo nulla di intentato".